Tecnicos

Nuove Agevolazioni Edilizia

Un incentivo in più ad essere efficienti

110% per interventi di riqualificazione energetica in edifici esistenti.

Dal 50 al 110% (Super Sismabonus) per chi effettua interventi antisismici.

Dal 50 al 75% per interventi volti al risparmio energetico degli edifici.

Agevolazione del 50% sulle spese per interventi di ristrutturazione edilizia.

Superbonus 110%

Ottieni un’agevolazione pari al 110% (da detrarre in 10 anni) delle spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti.

I lavori devono comprendere almeno un intervento trainante (tra coibentazione minima del 25% delle superfici verticali o oblique e la sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento/climatizzazione) cui aggiungere altri interventi trainati (fotovoltaico, infissi, colonnine di ricarica per auto elettriche ecc..), fino ad ottenere un miglioramento di almeno 2 classi energetiche.

Sismabonus

Può beneficiare di questa detrazione Irpef o Ires, dal 50 fino al 110% (Super Sismabonus), chi effettua interventi antisismici per la messa in sicurezza di edifici ad uso abitativo o produttivo nelle zone sismiche ad alta e media pericolosità (zone 1, 2 e 3) con esclusione della zona 4.

La detrazione è calcolata su un importo complessivo di 96.000 euro per unità immobiliare ed è ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

Ecobonus

Detrazione spettante in caso di interventi volti al risparmio energetico degli edifici. Rientrano nel quadro agevolativo gli interventi di:

  • sostituzione finestre e infissi, schermature solari, caldaie a biomassa o a condensazione (in classe A o superiore) con percentuale di detrazione pari al 50%
  • coibentazione dell’involucro opaco, installazione di pompe di calore, di collettori solari per l’acqua calda, di scaldacqua a pompa di calore o generatori ibridi con detrazione al 65%
  • efficientamento di condomini con aliquota al 70 o 75%.

Bonus Ristrutturazioni

Agevolazione per interventi di ristrutturazione edilizia. La detrazione corrisponde al 50% delle spese sostenute e fino ad un massimo di 96.000€.

Sono contemplati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, i lavori di restauro e risanamento conservativo, gli interventi di ripristino a seguito di calamità naturali, le spese per adattare l’edificio alla mobilità interna o ed esterna, interventi volti alla sicurezza (cancelli, porte blindate, videosorveglianza o apparecchi per la rilevazione di gas e fumo) nonché quelli per la riduzione dell’inquinamento acustico.

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